Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha formulato in data 24 febbraio 2022 il proprio parere sulla bozza di Linee Guida predisposte da AGID per i servizi web della PA. Nella sostanza, il parere è favorevole, ma il Garante ha ritenuto opportuno sottolineare alcuni aspetti particolarmente rilevanti del trattamento dei dati attraverso i siti internet, che riteniamo opportuno sintetizzare di seguito. In sintesi, il Garante ha ritenuto di precisare : che qualora l’erogazione di servizi digitali avvenga mediante applicazioni per dispositivi mobili (app), le informazioni necessarie devono essere messe a disposizione presso gli store delle app prima del download; che vengano comunque pubblicati i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati (RPD), anche solo un indirizzo di posta elettronica, all’interno di una sezione facilmente riconoscibile dall’utente e accessibile già dalla homepage. Particolare attenzione, inoltre, è stata posta al rapporto con altri soggetti, incaricati di trattamenti per conto della PA Titolare e in tale ruolo nominati quali Responsabili ai sensi dell’art. 28 GDPR. In tali casi il Garante raccomanda che la PA : nomini Responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del Regolamento e garantisca la tutela dei diritti dell’interessato; nell’accordo che verrà stipulato con il Responsabile, venga individuato adeguatamente l’ambito e la durata del trattamento, la natura e la finalità del trattamento, il tipo di dati personali e le categorie di interessati, gli obblighi e i diritti del titolare del trattamento e le istruzioni fornite al responsabile del trattamento; individui una corretta ripartizione delle responsabilità tra titolare e responsabile, anche in relazione all’adozione di adeguate misure tecniche e organizzative, evitando, in particolare, sproporzionati esoneri di responsabilità. Infine, il Garante sottolinea la necessità di garantire il rispetto del principio di minimizzazione di dati, assicurando che, nell’ambito delle procedure di autenticazione informatica, siano acquisiti e successivamente trattati solo dati personali adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati.